Lombardia, la strage sul lavoro non si ferma

Incidente mortale sul lavoro a Busto Arsizio, un altro grave appena un giorno prima in una azienda tessile. Morti bianche e infortuni sembrano non fermarsi neanche in una realtà che in teoria dovrebbe essere il rallentamento della produzione. Gli interventi di Vittorio Sarti, segretario generale UILM Lombardia, ed Eloisa Dacquino, segretaria UIL Milano e Lombardia

Lombardia, la strage sul lavoro non si ferma – Incidente mortale sul lavoro a Busto Arsizio, un altro grave appena un giorno prima in una azienda tessile

Un morto sul lavoro a Busto Arsizio, un altro infortunio grave solo un giorno prima in una azienda tessile della Bergamasca. Come ovvio bisognerà aspettare gli accertamenti del caso per capire le dinamiche dei fatti ma un dato rimane chiaro: nonostante l’economia abbia rallentato il passo per la crisi Covid il ritmo delle morti bianche e degli incidenti sul lavoro non conosce sosta. 

“Spesso i lavoratori sono portati a ritmi intensivi per recuperare le produzioni perse, avverte Vittorio Sarti, segretario generale UILM Lombardia. Cui fa eco Eloisa Dacquino, segretaria UIL Milano e Lombardia: “Serve una chiamata di responsabilità collettiva per cambiare le cose”

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