Abitare al tempo del Covid19

La diretta web del 30 ottobre dal centro Congressi Fast di Milano, in occasione del Convegno organizzato dalla Feneal e dalla Uil Lombardia ‘Edilizia e abitare con il Covid-19”, al quale ha partecipato anche il Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri

 

Una tavola rotonda rigorosamente online organizzata da Fenealuil Lombardia e Uil Milano Lombardia per dibattere i temi emersi dalla ricerca presentata dal prof. Mario Abis, docente dello Iulm e presidente di Manko: “Abitare con il covid-19”.

Un tema caldo con il massiccio ritorno a uno smartworking sempre più diffuso, una didattica a distanza e un lockdown soft che costringe le persone a spostarsi sempre meno e a fare della propria abitazione il proprio luogo di lavoro e di vita.

L’emergenza Covid-19, infatti, sta cambiando anche le regole dell’abitare e la progettazione di quartieri, edifici, condomini, abitazioni e uffici muta in nome di uno spiccato (e mai realizzato fino ad oggi) rispetto per l’ambiente, per la salute e per le dinamiche vissute all’interno delle abitazioni nonché del modo di lavorare in casa. Senza mai dimenticare non solamente la sicurezza in ambiente domestico, ma anche la sicurezza di chi opera per la realizzazione o la ristrutturazione delle strutture.

Proprio ora – sottolinea il Segretario Generale di Fenealuil Lombardia Enrico Vizza – è indispensabile impostare una nuova cultura dell’abitare con abitazioni che consentano una maggiore vivibilità e la possibilità di disporre di un ambiente, anche piccolo ma isolato, esclusivamente dedicato allo smart working, che possano disporre anche di aree intermedie protette e sicure. Questa discussione odierna è anche il momento per rimettere al centro la riqualificazione e rigenerazione del patrimonio immobiliare, l’innovazione tecnologica, stimolando la politica Nazionale e Territoriale alla definizione di un piano di edilizia residenziale e popolare. Anche le maestranze che operano nei cantieri dovranno essere protette e sicure nel realizzare questi nuovi progetti. Perché per noi, sindacato, il lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro rimangono una priorità che non ha colori politici.

Lavoro domestico, quindi, ma necessità di nuova sostenibilità come precisa il Segretario Generale di Uil Milano e Lombardia Danilo Margaritella. Ambienti e luoghi – ha dichiarato il Generale Uil Lombardia – dovranno favorire il benessere della persona e rendere lo spazio con un termine che definirei lavor-attivo che sia rilassante e confortevole ma anche abitativo. E dovranno essere sostenibili. Il bonus 110% rappresenta davvero la possibilità (a maggior ragione se poi diventasse una riforma strutturale), di adeguare le nostre abitazioni alla perfetta efficienza e sostenibilità

Alla presenza del Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri che è intervenuto alla chiusura dei lavori sul tema ricordando proprio il tema del lavoro e della sicurezza, hanno preso parte il prof Mario Abis, Davide Albertini Petroni presidente di Urban Land Institute, Regina De Albertis, presidente ANCI giovani, l’on. Ermete Realacci presidente delal commissione ambiente, Vito Panzarella Segretario Generale Fenealuil Nazionale, Angela Airoldi Università Bocconi e Marco Moganti responsabile direzione impact di Intesa San Paolo.

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