La fine dello show della Regione. Sui vaccini in azienda è arrivato l’accordo nazionale, che non solo era nell’Aria ma che era stato promosso proprio da chi non era stato voluto nell’inutile passerella di Palazzo Lombardia
Sotto gli occhi di tutti la Regione ha fatto i suoi show annunciando e facendo cose su cui si è smentita da sola (Aria, vaccini anziani, vaccini in azienda) mentre si doveva costruire un protocollo Nazionale uguale per tutte le lavoratrici e i lavoratori senza discriminazione. Un protocollo che è stato ora firmato a livello unitario e nazionale da Governo, parti sociali e datoriali.
Un accordo che soddisfa tutto quello che è stato fin dall’inizio sottolineato per i vaccini in azienda ossia la necessità di un’azione di sanità pubblica, la costruzione di piani aziendali vaccinali concordati con OOSS e ATS, la somministrazione da parte di personale sanitario in sinergia con medico competente, la disponibilità di locali adeguati, la libertà di adesione alla campagna, i costi a carico dei datori mentre vaccini e strumenti sono a carico del SSN.