Una piccola bella storia, Teva è salva. Lo stabilimento di Bulciago (Lecco) sembrava destinato alla chiusura irreversibile davanti alla decisione drastica della proprietà
Lo stabilimento di Bulciago (Lecco) sembrava destinato alla chiusura irreversibile davanti alla decisione drastica della proprietà. Ma un lungo lavoro di trattative con il sindacato e le autorità ha permesso di trovare una soluzione: un altro gruppo interessato ha rilevato lo stabilimento, salvato i posti di lavoro e lanciato nuove assunzioni
La piccola storia bella della Teva di Bulciago racconta che spesso è possibile salvare uno stabilimento che sta per essere chiuso semplicemente guardandosi in giro, accettando di collaborare con i sindacati, con le autorità territoriali e nazionali.
Se la volontà non è quella di creare un deserto spesso si trovano soluzioni che al momento sembrano disperate, come invece sembrava l’anno scorso per lo storico nome attivo nel settore chimico farmaceutico. Uno stabilimento che si vuole smantellare ma che in verità è funzionale, produttivo e con delle maestranze qualificate.