Lombardia, ancora morte sul lavoro

Tre giorni di lavoro e tre omicidi di lavoratori nella sola Lombardia. L’ultimo a Pontevico, nella Bassa Bresciana, un giovane operaio metalmeccanico di 31 anni della Eural Gnutti, Girolamo Tartaglione residente a Cremona, è stato investito da una piastra di 50 quintali

Lombardia, ancora morte sul lavoro. A Pontevico, nella Bassa Bresciana, un giovane operaio metalmeccanico di 31 anni della Eural Gnutti, Girolamo Tartaglione residente a Cremona, è stato investito da una piastra di 50 quintali

 

Tre giorni di lavoro e tre omicidi di lavoratori nella sola Lombardia. L’ultimo a Pontevico, nella Bassa Bresciana, un giovane operaio metalmeccanico di 31 anni della Eural Gnutti,  Girolamo Tartaglione residente a Cremona, è stato investito da una piastra di 50 quintali. Toccherà alla indagini capire cosa sia successo, intanto i sindacati territoriali hanno reagito non solo alla sede della Eural Gnutti, dove ha perso la vita il giovane operaio.

Interviste con:

Giuliano Rabba, segretario generale UILM Brescia
Mario Bailo, segretario generale UIL Brescia
Eloisa Dacquino, segretaria regionale UIL Milano e Lombardia 

leave a reply